Diversi articoli pubblicati recentemente sul nostro sito hanno raccontato i cambiamenti che sta attraversando il mondo del lavoro, dallo smart working alle aspettative della Generazione Z, all’imprenditoria al femminile. Continuiamo a farlo in questo numero con il
focus di
Giuliana Coccia, la nostra esperta di statistica, che intreccia però questi elementi con l’impegno dell’Ilo, l’Organizzazione internazionale del lavoro, nel migliorare gli strumenti di misurazione per cogliere la complessità di questa materia. Come vedremo, alcuni traguardi significativi sono già realtà.
Ci sono buone notizie nel campo dell’energia solare: è la fonte in più rapida crescita al mondo e ha iniziato a essere presa sul serio dai grandi investitori, anche nei Paesi in via di sviluppo. Pochi giorni fa l’E
conomist le ha dedicato una serie di articoli. Ci spiega tutto
Sofia Petrarca.
Non c’è transizione ecologica e digitale senza le imprese, anche quelle medie e piccole. Ma a che punto siamo su questo fronte? Nella nuova puntata di
Scegliere il futuro,
Enrico Giovannini condensa i tanti input arrivati da un incontro delle Pmi romagnole: l’accelerazione verso le rinnovabili, l’attenzione agli Esg, la spinta verso le nuove tecnologie. Non mancano però gli scettici.
Per i brevi video di
C’è futuro e futuro,
Gloria Puppi, co-director Speculative design hub dell’Italian institute for the future (Iif), parla dei nuovi strumenti che l’intelligenza artificiale mette a disposizione del cinema: dai programmi per la creazione di video (ad esempio Sora) a Showrunner, una piattaforma sperimentale che permette di creare la propria serie Tv. Al futuro del grande schermo è dedicata anche la call for paper "
Il Prometeo digitale. Cinema, miti e narrazioni del futuro" dell'Iif. Stesso argomento, l’AI, ma diversa traiettoria nel blog “
AI Visions”, con
Pietro Speroni di Fenizio che dà conto di strategie dei governi, monopoli e sicurezza globale.
Nuovo aggiornamento anche per il blog del Giornale della Protezione civile: con
Claudia Balbi andiamo a scoprire cifre e impatto geografico della crisi delle acque di falda europee, in base ai risultati del progetto “Under the surface”. Sul blog “
Donne e futuro”
Annamaria Vicini si concentra sull’impatto della guerra su donne e bambini attraverso un colloquio con Maurizio Bonati, medico e consulente dell’Oms.
Infine,
Maddalena Binda ci riferisce di proposte per estendere gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda delle Nazioni unite oltre il 2030. È una prospettiva realistica? Un team internazionale di studiosi, tra cui Jeffrey Sachs e Johan Rockström, pensa di sì, e ha individuato sei priorità.
Chiudiamo, come sempre, con gli
Eventi e i
Viaggi, dove parliamo di sprechi alimentari e di McDonald’s costretta ad abbandonare il sistema di ordinazione basato sull’AI.
Buona lettura.
a cura di Andrea De Tommasi
Se vi va, scriveteci:
info@futuranetwork.eu