Un anno disastroso, il commento delle Nazioni Unite proprio il 10 dicembre.
Il 13 dicembre, il Parlamento Europeo ha avvertito i propri Stati membri di "non diffondere paure sui migranti per guadagnare voti". L'appello completo è disponibile sul sito del Parlamento Europeo.
La Francia che va verso le urne per le presidenziali intanto decide l'ennesima estensione dello stato di emergenza.
"Non c'è spazio per i diritti umani per colpa dello stato di emergenza permanente", la sintesi della preoccupante riflessione offerta dal filosofo francese Michaël Fœssel: "Il concetto di sicurezza è diventato così ampio e non definito che è impossibile opporvi ogni richiamo ai diritti". E avverte "stiamo diventando tutti poliziotti, stiamo interiorizzando atteggiamenti difensivi e costruendo uno stato di vigilanza permanente". Fœssel, come Chomsky, accusa la classe politica di aver creato le basi della propria distruzione proprio riducendo i diritti civili. Il testo completo su Liberation.
Nell'indifferenza, Francia e Gran Bretagna hanno finito la costruzione del muro di Calais, per impedire il passaggio dei profughi. Sul "muro anti-intrusione", come l'hanno chiamato, una sintesi su France Info. La redistribuzione su territorio francese sta ancora continuando, tra le proteste come in Alta Savoia.
Noam Chomsky e Harry Belafonte si sono confrontati per la prima volta e lo hanno fatto sull'America di Trump e sulle nuove sfide dei diritti civili.
Ospiti di un affollato incontro organizzato da Open Democracy, hanno parlato delle battaglie del passato e di quelle ancora aperte oggi per nuovi e vecchi diritti, della working class americana e di come abbia negli anni perso diritti e sicurezza economica e di come alla fine i lavoratori indeboliti abbiano optato per il miliardario. E di come sia stato sottovalutato il fenomeno Sanders. Qui il video. |
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