Parte da Roma un appello mondiale ai giovani di resilienza e speranza per una nuova era
Ci rivolgiamo ai giovani del mondo affinché si uniscano per affrontare le importanti sfide dell'umanità e divengano costruttori della propria vita e della storia del nuovo millennio". Inizia così l'appello alla resilienza e alla speranza, lanciato martedì 5 giugno presso la sede della Stampa Estera a Roma, dal Nobel per la Pace argentino Adolfo Pérez Esquivel e dal leader buddista giapponese Daisaku Ikeda, rappresentato da suo figlio Hiromasa. Un dialogo ininterrotto li lega da anni.