L’operazione “Delirio” avviata lo scorso ottobre dalla procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze, per diffusione e detenzione di materiale pedopornografico ed istigazione a delinquere, porta alla luce uno scenario sempre più terrificante che vede protagonisti dei minorenni sia come vittime che come autori di reati.