Migrazioni, il Mediterraneo sempre più pericoloso per chi fugge via mare
Il Global Migration Data Analysis Centredell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) lancia oggi il rapporto “Fatal Journeys 4”, che analizza i dati relativi ai decessi di migranti nel mondo. Il Rapporto di quest'anno sviluppa questa analisi visto il crescente numero di minori che intraprendono viaggi su rotte migratorie pericolose. Secondo i dati diffusi, quasi 1.600 bambini sarebbero morti o risulterebbero dispersi nel mondo dal 2014 al 2018, una media di un bambino al giorno. Frank Laczko, direttore del Global Migration Data Analysis Centre dell’OIM, ha sottolineato come tra i migranti, i bambini rappresentino proprio il gruppo più vulnerabile. “La mancanza di dati relativi a età, caratteristiche e vulnerabilità dei minori migranti dispersi, crea gap importanti nel sistema di protezione, rendendo difficilissima la creazione di programmi e politiche ad hoc.