MIgranti L’annuncio di Msf: “Torniamo in mare. Non possiamo restare a guardare”
Medici senza frontiere riprenderà a fine mese le attività di ricerca e soccorso nel Mediterraneo centrale. La decisione presa mentre la situazione in Libia peggiora e l’Europa resta indifferente. La nuova nave, Ocean Viking, è gestita in partnership da Msf e Sos Méditerranée
Medici Senza Frontiere (Msf) annuncia la ripresa delle attività di ricerca e soccorso nel Mediterraneo centrale e condanna l’inazione criminale dei governi europei. In una nota l’organizzazione ricorda come “il ritorno in mare avviene dopo due anni di una sostenuta campagna dei governi europei per bloccare ogni tipo di azione umanitaria nel Mediterraneo e dopo la normalizzazione di politiche punitive che continuano a causare morti in mare e terribili sofferenze in una Libia devastata dal conflitto.