Messico, la carovana migrante si trasforma in un esodo di massa
CITTA' DEL MESSICO - Migliaia di cittadini centroamericani sfondano il confine messicano. Il primo fronte della più grande carovana migrante che il Messico abbia mai visto è nato in Honduras lo scorso 12 ottobre. Un paese dove gli indici di violenza sono alle stelle: secondo l’Osservatorio nazionale che analizza il fenomeno, solo nel 2017, ci sono stati quasi 4.000 morti violente. La disuguaglianza sociale è via via alimentata da politiche neoliberali e da una corruzione diffusissima. Si contano a migliaia le persone che stanno marciando verso il confine degli Stati Uniti. Lungo il viaggio si sono aggiunti guatemaltechi, nicaraguensi e salvadoregni. Hanno attraversato il Guatemala per sfondare il confine messicano attraversando il fiume che divide i due Paesi, il Suchiate.