Libia, la popolazione civile in mezzo al fuoco incrociato nella battaglia per Tripoli
In un nuovo rapporto sulla Libia diffuso oggi, Amnesty International ha accusato le parti in conflitto per il controllo della capitale Tripoli di aver ucciso e ferito decine di civili a seguito di attacchi indiscriminati e dell’impiego di armi esplosive imprecise contro insediamenti urbani. Nella prima indagine approfondita lungo la linea del fronte dal 4 aprile, giorno in cui è iniziato il conflitto per Tripoli, Amnesty International ha visitato i luoghi della capitale e della sua periferia colpiti da 33 attacchi aerei o terrestri e ha scoperto prove di possibili crimini di guerra commessi tanto dal Governo di accordo nazionale, riconosciuto dalle Nazioni Unite, quanto dall’autoproclamato Esercito nazionale libico.