Libia, acqua e cibo nei centri di detenzione e assistenza per le famiglie sfollate
La situazione a Tripoli resta drammatica per i civili coinvolti nel conflitto, che negli ultimi giorni ha colpito aree più densamente popolate. Sono migliaia gli sfollati fuggiti dalle aree a rischio e 1.300 migranti e rifugiati restano intrappolati nei centri di detenzione. Medici Senza Frontiere (MSF) continua a fornire assistenza nei centri e ha iniziato ad assistere anche famiglie libiche sfollate che sono state costrette a lasciare le loro case.