Le donne d’Europa e del Mediterraneo si incontrano per discutere di scelte, resistenze, libertà e fondamentalismi: convegno internazionale a Roma dal 20 al 22 ottobre, presso la Casa internazionale delle Donne a Roma.
Una tre giorni che si annuncia ricca di contributi e dibattiti, con donne attiviste e ricercatrici dall'Austria, Grecia, Iran-GB, Israele, Libano, Palestina, Polonia, Spagna, Tunisia, Italia.
Generazioni e culture diverse confronteranno le proprie esperienze cercando di delineare possibili alternative, oltre ogni fondamentalismo economico, ideologico/religioso, scientifico.
Dalla riflessione sul futuro dei movimenti delle donne nelle regioni mediorientali e nordafricane, a quella sulla libertà e responsabilità nella riproduzione, tra scienza e norma; dalla salute in relazione al futuro del pianeta agli effetti che una crisi finanziaria può produrre nella vita materiale delle donne: un confronto di esperienze che rappresenta una tappa del nuovo percorso di lotta a livello internazionale contro la violenza maschile, il razzismo e la xenofobia, per il lavoro.
Il dibattito si articolerà in tre sessioni dedicate all'economia e al lavoro; alle identità, ideologie e religioni; alla scienza e tecnologia.
Sarà presentato un dossier della rivista Afriche e Orienti sui nuovi movimenti in Nord Africa e Medio Oriente, e proiettato il corto Distant (Uzak mi…) della regista curda Leyla Toprak, presente alla proiezione.
Le ospiti sono disponibili per interviste.