La vergogna ai confini tra Turchia e Grecia. L'Europa non può restare a guardare.
|
Quello che sta accadendo tra Turchia e Grecia è terribile e l'Europa non può restare a guardare. Migliaia di donne e di uomini, di bambini, stanno fuggendo dalle bombe e dalla devastazione della Siria ed Erdogan sta utilizzando la loro disperazione come merce di scambio per i propri interessi e come arma di ricatto verso l'Unione Europea. Stiamo parlando di esseri umani che scappano dall'orrore della guerra! Le brutali immagini di quanto accade sull'isola di Lesbo sono incise nelle nostre coscienze. Di fronte a un tale scenario, le parole di Ursula Von Der Leyen non sono degne dell'ambizione che la Commissione Europea deve avere e dei valori a cui deve ispirarsi. Non possiamo ridurre la questione al solo "fermare le persone": abbiamo il dovere di capire ciò che abbiamo di fronte e salvare la vita di chi scappa. Troppe persone soffrono anche per colpa di un'Europa che non sa decidere e non sa organizzare un'accoglienza sostenibile e umana. Oggi più che mai è necessario migliorare le politiche europee di asilo in modo coordinato, rinunciando agli approcci di corto respiro. Come Eurodeputati del PD, abbiamo presentato un'interrogazione alla Commissione, chiedendo misure di sostegno alla Grecia in questa complicata situazione, ma impegnando al tempo stesso quel Paese al rispetto rigoroso dei diritti umani dei migranti al confine. Abbiamo inoltre chiesto che la Commissione assuma una posizione durissima verso la Turchia, alla luce di questi fatti intollerabili che incidono profondamente nel rapporto con l'UE, già compromesso da Erdogan in questi anni. Non possiamo accettare che al nostro confine ci siano esseri umani trattati come scarti. L'Europa deve finalmente agire unita, ispirata ai suoi valori costitutivi di umanità e solidarietà, senza cedere ai ricatti e alla paura, costruendo soluzioni pragmatiche e umane al tempo stesso, l’inazione non è più possibile!