Dalla casa di proprietà al lavoro sicuro, alla solidità finanziaria, si è parlato molto di come i
baby boomer, i nati tra la fine della Seconda guerra mondiale e la metà degli anni ’60, abbiano più soldi da spendere rispetto ai loro figli
millennial. Nei giorni scorsi è stato però il settimanale inglese
The Economist a definire i
boomer “relativamente avari” e “la generazione più fortunata della storia”. Si tratta evidentemente di una semplificazione per far luce su una questione più complessa: perché gli anziani continuano a spendere sempre di meno e ad accumulare ricchezza durante gli anni della pensione? Tre sembrano le ragioni: aiutare i figli che non riescono a mettere da parte risparmi, una reazione al Covid che ha ridotto l'abitudine a uscite e altri consumi, e il risparmio finalizzato al “rischio longevità”.
Ci spiega tutto Flavio Natale. Restiamo sui passaggi tra le generazioni con il podcast
Scegliere il futuro di
Enrico Giovannini, in cui si dà conto, tra l’altro, della possibile introduzione della “Valutazione d’impatto generazionale” delle leggi, un passo avanti significativo nel processo legislativo. Nel blog “
Donne e futuro”,
Annamaria Vicini tratta un fenomeno decisamente attuale quanto difficile da misurare e riconoscere, quello della violenza economica contro le donne, con il racconto di un’iniziativa dell’Università Bicocca di Milano.
Un apparente paradosso complica l’analisi degli scenari futuri sulla pena di morte: mentre il numero degli Stati che nel 2023 hanno eseguito condanne ha raggiunto un minimo storico, il totale delle esecuzioni è stato il più alto da un decennio. Ma esiste davvero una tendenza globale verso l’abolizione della pena di morte? A questo è dedicato il
focus della settimana, con le opinioni di
Alba Bonetti, presidente di Amnesty international Italia, ed
Elisabetta Zamparutti, tesoriere dell’associazione “Nessuno tocchi Caino”.
Due articoli affrontano le questioni legate al clima e alle risorse naturali.
Maddalena Binda ci aggiorna sulle più recenti
tecniche in tema di geoingegneria, dall’ispessimento del ghiaccio artico all’aumento della riflettività delle nuvole per mitigare il riscaldamento globale;
Sofia Petrarca riferisce di un'
azione legale del Wwf contro il governo norvegese per aver aperto ad attività minerarie nei fondali marini profondi.
Come integriamo l’intelligenza artificiale nella nostra vita? Nel nuovo post del blog “
AI Visions”,
Pietro Speroni di Fenizio racconta come la collaborazione tra essere umano e macchina sia sempre più serrata, dall’assistenza personale alla cosiddetta programmazione in coppia (
pair programming).
Chiudiamo, come sempre, con il
Museo dei futuri e i
Viaggi, dove si parla di “Dna dell’aria” e dipendenza da internet.
a cura di Andrea De Tommasi
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