La posta in gioco al Congresso mondiale delle famiglie di Verona
Questo articolo nasce dal lavoro comune di un gruppo di giornali europei, Europe’s far right research network, in vista delle elezioni europee 2019. Ne fanno parte, oltre a Internazionale, Falter (Austria), Gazeta Wyborcza (Polonia), Hvg (Ungheria), Libeŕation (Francia) e Die Tageszeitung (Germania). Questo progetto ha vinto il premio Concordia-Preise per la libertà di stampa 2019.
Sono tutti seduti intorno al tavolo di legno della sala degli Arazzi di palazzo Barbieri, a Verona, la conferenza stampa è gremita di giornalisti. Gli organizzatori del Congresso mondiale delle famiglie (World congress of families, Wcf) sono sostenuti dal sindaco della città, il leghista Federico Sboarina, che è seduto al centro della tavolata e fa gli onori di casa, per ribadire l’appoggio delle istituzioni all’evento che raccoglierà a Verona, dal 29 al 31 marzo, i movimenti prolife,antiabortisti e antidivorzisti, di tutto il mondo.
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