La COREIS aderisce alla preghiera del 14 maggio promossa da Papa Francesco

11.05.2020 16:03

“Fratellanza spirituale come conforto e speranza non solo contro i mali della pandemia ma anche contro la dimenticanza dell’anima rispetto al proprio Signore”

L’invito esteso ai “leader religiosi e persone in tutto il mondo di rivolgersi a Dio in una sola voce” arriva dal Comitato Supremo per la Fratellanza Umana, costituito nell’agosto 2019 a Casa Santa Marta, a pochi mesi dallo storico incontro ad Abu Dhabi del 4 febbraio tra Papa Francesco e il grande Imam di Al-Azhar, Ahmed al-Tayyeb.

Il Comitato, composto da leader religiosi e studiosi cristianimusulmani e anche ebrei, per "aiutare l’umanità a superare la pandemia" offre così un'occasione concreta anche per realizzare quella Fratellanza tra credenti che è alla base del “Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune” di Abu Dhabi.

In questo senso offriamo in anteprima una riflessione del Presidente della COREIS, Imam Yahya Pallavicini, che sarà pubblicata anche al Cairo in arabo su Sawt al-Azhar, (“La voce di al-Azhar”), il settimanale della Grande Moschea e Università presieduta da Ahmad Al Tayyeb.

 
Scoprire la fratellanza nell’invocazione al Dio Unico

La Comunità Religiosa Islamica Italiana ha ricevuto dal Comitato Supremo per la Fratellanza Umana l’invito a partecipare alla preghiera per l’umanità promossa da Papa Francesco e dal grande imam e shaykh al-Azhar Ahmad al-Tayyeb.

Ho avuto l’onore di incontrare l’anno scorso lo shaykh al-Tayyeb proprio ad Abu Dhabi nel ricevimento che ha offerto ai rappresentanti musulmani internazionali invitati per la cerimonia del documento sulla Fratellanza Umana. La COREIS in Italia e l’IHEI in Francia guardano alla nobile Istituzione di formazione religiosa di al-Azhar ricordando volentieri alcuni maestri e predicatori del passato come lo shaykh Abd al-Halim Mahmoud e l’imam Salih al-Ja’fari. L’Egitto ha ospitato storicamente interpreti illuminati della Rivelazione del Sacro Corano come l’imam Abd al-Wahhab al-Sha’rani e l’imam Jalal al-din al-Suyuti e, in epoca più recente, il mufti ‘Ali Jumu’a e lo shaykh Ahmad al-Tayyeb che hanno saputo rinnovare il patrimonio del pensiero islamico affrontando e adattandone la declinazione ai cambiamenti storici e sociali.

Il documento sulla Fratellanza Umana e questo invito alla preghiera e al digiuno per l’umanità hanno un grande valore simbolico, storico e spirituale.

Simbolico perché il Comitato Supremo per la Fratellanza ha incluso anche un rabbino come rappresentante della comunità ebraica e, di conseguenza, questo invito parte dal ricordo della fratellanza al Dio Unico della famiglia del profeta Ibrahim e si rivolge a tutti i credenti e le creature nel mondo.

Storico perché risponde all’antico richiamo di Dio alle genti contenuto nel Sacro Corano “Non sono forse Io il Vostro Signore?” (A lastu bi-Rabbikum? - VII: 172) sul senso più profondo del tempo e della vita che deve essere onorata nel ricordo del nostro ricollegamento al Signore e con l’invocazione al Dio Unico perché “tutto a Lui ritorna” (Cor. II: 123).

Spirituale perché fa riscoprire le affinità e le similitudini ma anche le provvidenziali differenze di metodo e linguaggio rituale del digiuno e della preghiera tra i credenti di ogni comunità religiosa. Troviamo nel rispetto di un metodo diverso, una intenzione, fratellanza e finalità comune.

In una umanità nella quale troppo spesso di pensa all’individuo solo o prioritariamente come commerciante o come scienziato o come politico e si confondono questi ruoli dimenticando la natura più profonda dell’identità dell’uomo religioso, questa nobile iniziativa favorisce una importante testimonianza globale che integra la qualità della fratellanza spirituale come valore aggiunto di conforto e speranza non solo contro i mali della pandemia ma anche contro la dimenticanza dell’anima rispetto al proprio Signore.

Questa testimonianza è la stessa che il nostro amato profeta Muhammad ci ha insegnato con il suo esempio di vita a Medina e a Mecca e che noi cerchiamo di seguire e interpretare nel cuore dell’Europa contemporanea, in dialogo tra le comunità dei credenti e con i rappresentanti delle Istituzioni.
Imam Yahya Pallavicini

 

Contatti

Associazione di Promozione Sociale Januaforum

Sede legale e Sede Operativa
c/o Confcooperative Liguria - Via Varese 2
16129 Genova

Mobile:
+393474403469 - Segreteria

+393358030663 - Cooperazione allo Sviluppo

+393482269515 - Progetto Casa - Home & Dry

+393477396364 - Educazione alla cittadinanza globale

+393939410121 - Presidenza

www.januaforum.it

Corsi di formazione

Corsi di formazione di Mapping Change

04.10.2024 09:51
  È con molto piacere che vi presentiamo i corsi nati dalla partnership fra AOI e Mapping Change,dedicato agli associati AOI. Qui potete trovare il programma completo ----> programma corsi AOI _MappingChange Copy.pdf   Vi invitiamo a confermare iscrizione e pagamento entro il 10...

Educazione alla Cittadinanza Globale e Sostenibilità: percorso formativo per il Terzo Settore - III edizione

04.10.2024 09:49
Terza edizione del corso per operatori del Terzo Settore organizzato dall'Università di Genova nell'ambito del progetto SOGLOBE finanziato dall'Agenzia Italiana Cooperazione allo Sviluppo. Sede Savona   Per saperne di più ------> Educazione alla Cittadinanza Globale e Sostenibilità:...