Le organizzazioni italiane sono attive in 119 paesi del mondo con 4500 progetti implementati (più 8% rispetto al 2021). Cresce l’impegno sui tre fronti più caldi per le OSC; Emergenza e aiuto umanitario, salute e educazione sono gli ambiti di intervento che hanno registrato il più forte aumento percentuale, rispettivamente più 20%, più 19% e più 7%. All’estero si conferma il primato dei paesi africani: Mozambico, Etiopia, Uganda, Kenya e Repubblica democratica del Congo restano i paesi dove le ONG realizzano più progetti.
Resta molto rilevante, seppur in lieve flessione, l’intervento delle ONG nel nostro paese. È sempre l’Italia il Paese dove viene messo in campo il numero più alto di progetti. Sono quasi 900 quelli realizzati nel 2022 da 75 organizzazioni.
Stabile il numero delle risorse umane impiegate nel settore in Italia e all’estero che superano le 27 mila unità, il 55% sono uomini e il 45% donne. In crescita invece il numero degli operatori italiani espatriati, i cosiddetti cooperanti, nel 2022 se ne sono registrati 3011, in aumento del 22% rispetto all’anno precedente. A questa community si aggiunge poi il preziosissimo contributo del lavoro volontario. I volontari attivi e volontari in Servizio Civile che hanno operato per le ONG nel 2022 raggiungono quota 43.565, in flessione del 12% rispetto all’anno precedente.
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