Bentrovati. La nostra newsletter inizia guardando soprattutto all’Europa, con il
focus di
Flavio Natale che analizza i risvolti dell’intesa raggiunta nell’Unione sulla carbon tax alla frontiera, che entrerà in vigore nel 2026 e potrebbe spingere il resto del mondo ad alzare il livello d’ambizione verso una tassa globale. D’altra parte l’Europa ha anche un grande
problema con la plastica (produzione in aumento, bassi tassi di riciclo, mercato nero), come ci racconta
Tommaso Tautonico riassumendo i risultati di una bella inchiesta di Investigate Europe.
Per la rubrica video
C’è futuro e futuro (puntata speciale dalla tappa di Napoli del
Festival dello sviluppo sostenibile),
Luca Paolazzi, direttore scientifico della Fondazione Nord Est, parla delle prospettive dell’Europa tra denatalità e integrazione.
Altre due idee da non perdere:
Paola Dubini si interroga sui modi con cui
un’organizzazione culturale può parlare in modo efficace del cambiamento climatico, nonché sul ruolo della cultura nelle azioni di contrasto o adattamento (l’argomento sarà oggetto di un evento domani a Bologna nell’ambito del Festival), mentre
Annamaria Vicini ci parla di StMicroelectronics,
colosso italo-francese dei microprocessori che sta realizzando una serie di prodotti sostenibili.
Secondo il futurista Ray Kurzweil gli esseri umani sono sulla buona strada per
raggiungere l'immortalità biologica in sette anni. E il rapido aumento dell'intelligenza artificiale è ciò che lo farà accadere. Ci spiega tutto
Maddalena Binda.
Rinnovamento degli spazi di apprendimento e capacità degli insegnanti di usarli al meglio: queste le linee guida che hanno portato al racconto delle esperienze scolastiche nella rubrica di FUTURAnetwork curata dal
Gruppo di lavoro sul Goal 4 dell’ASviS,
ora anche in un unico documento.
Qualche giorno fa è ripartito “Voci sul futuro”, il ciclo di incontri online organizzati da Ansa e ASviS con gli esperti di diversi settori.
Maurizio Martina, vicedirettore generale della Fao, si è concentrato sul futuro dei
sistemi agricoli e alimentari, prevedendo una possibile riduzione del 30% delle emissioni.
Stefano Boeri ha raccontato la sua
visione di forestazione urbana, sperimentata anni fa sul Bosco verticale di Milano.
Chiudiamo con la nuova puntata del podcast
Scegliere il futuro a cura di
Enrico Giovannini: questa settimana si parla di rigenerazione urbana e Pnrr.
a cura di Andrea De Tommasi