Immigrazione e sicurezza, Torino "sospende" il decreto Salvini
Un ordine del giorno a Torino mette insieme Pd e M5S. Chiesta la sospensione in via transitoria, fino alla conclusione dell’iter parlamentare, dell’applicazione del Decreto Legge Salvini e l'apertura di un confronto fra il Governo e le grandi città per valutare le ricadute concrete del provvedimento in termini economici, sociali e di sicurezza dei territori
Il Consiglio comunale di Torino dice no al “decreto immigrazione e sicurezza” di Matteo Salvini. Con 30 voti favorevoli e solo due contrario, la Sala Rossa ha approvato ieri un ordine del giorno presentato da Elide Tisi (Partito Democratico) sul decreto 113/2018, invitando la Giunta a chiedere al Ministero dell’Interno e al Governo di «sospendere in via transitoria fino alla conclusione dell’iter parlamentare» gli effetti dell’applicazione del Decreto Legge Salvini e ad aprire un confronto con Torino e con le altre grandi città per valutare le ricadute concrete del provvedimento in termini economici, sociali e di sicurezza dei territori.