La sfida sui metalli rari, previsione strategica dell’Ue, geopolitica della disuguaglianza, mucche alleate del clima, debutta il blog del Dialogo italo-tedesco, torna “Voci sul futuro”, la divulgazione scientifica vista da ieri
Tre italiani su quattro, secondo il Censis, durante la pandemia hanno cercato informazioni sui media tradizionali, ovvero televisione, radio e stampa. Di fronte a un evento imprevedibile e sconosciuto, insomma, i cittadini preferiscono fonti di notizie più accurate rispetto ai contenuti aggregati dai social. D’altra parte, la circolazione dei giornali è in calo da oltre un decennio. Alcune testate, come il New York Times, sono riuscite a far pagare ai consumatori gli abbonamenti alle notizie, ma molte altre aziende hanno fallito. Resta da capire come coinvolgere le sacche di popolazione che progressivamente, anche in Italia, si allontanano dai media e sempre più spesso evitano del tutto le notizie. La via d’uscita, si legge nel focus di William Valentini, è costruire già da oggi il giornalismo di domani. Magari riempiendo le autostrade aperte dalla tecnologia.
In questa newsletter torniamo sulla questione della centralità delle materie prime. “Siamo grandiosamente entrati in una nuova era tecnologica condizionata dalle terre rare”, scrive in questo articolo Enrico Sassoon, direttore di Harvard Business Review Italia, che si focalizza sulla politica e sui conflitti che potrebbero innestarsi intorno ai metalli indispensabili alle nostre economie, con la Cina che ora domina il mercato. Luigi Di Marco, curatore della rubrica ASviS sulle politiche europee, ci offre una lettura complessiva della nuova relazione di previsione strategica dell’Ue, che parte dall’analisi di quattro mega-trend: cambiamenti climatici, iperconnettività digitale, governance democratica e cambiamenti nella demografia. Qui vi raccontiamo di una ricerca che potrebbe risolvere qualche problema legato all’impatto ambientale degli allevamenti: la sfida, e non è uno scherzo, è insegnare alle mucche a usare la toilette. Vi proponiamo poi due filmati: Grammenos Mastrojeni, segretario generale aggiunto dell’Unione per il Mediterraneo, al Meeting di Rimini 2021 invoca programmi che tutelino la dignità e la salute degli ultimi del mondo, mentre il ministro Enrico Giovannini illustra il futuro delle infrastrutture e della mobilità nella prima puntata di “Voci sul futuro”, i forum organizzati dall’Agenzia Ansa e dall’ASviS arrivati alla seconda edizione. Debutta, invece, su Futura network il nuovo blog del Dialogo italo-tedesco per lo sviluppo sostenibile. Uno spazio di analisi e approfondimenti per comprendere quanto avviene in Germania nell’ambito dell’Agenda 2030. Come ci spiega la curatrice della rubrica Karoline Rörig, “il progetto nasce dall’idea e dalla convinzione che i nostri due Paesi debbano cooperare e intensificare i loro rapporti e le loro collaborazioni in questo campo”. Infine, per Il futuro visto da ieri, un articolo pubblicato nel 1973 sulla rivista Sapere indaga le prospettive della divulgazione scientifica.
a cura di Andrea De Tommasi
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Il Covid cambia la prospettiva di giornali e Tv
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Il giornalismo tradizionale, in crisi da anni, ha saputo reagire all’effetto della pandemia. Ora è il momento di avviare la rivoluzione che molti utenti chiedono: digitalizzazione, redazioni inclusive e informazioni per tutti i cittadini saranno le caratteristiche delle testate del futuro.
di William Valentini [Continua a leggere]
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Il confronto planetario per i metalli rari
Sono poco conosciuti dal grande pubblico, ma sono alla base della produzione dei beni più importanti utilizzati dalle società avanzate, dai computer agli smartphone, dai pannelli solari alle pale eoliche. Domina il mercato la Cina, che ne produce il 95% del totale mondiale. In un quadro di dipendenza di tutti gli altri Paesi che potrebbe innescare conflitti. Specie con gli Stati Uniti.
di Enrico Sassoon
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Capacità e libertà d’azione per il futuro dell’Ue attraverso la previsione strategica
La nuova previsione strategica dell’Ue è strutturata in dieci aree politiche d’azione. Attraverso la valutazione dei bisogni e la proiezione degli scenari futuri, la Commissione europea indica le necessarie risposte dell’Unione.
di Luigi Di Marco
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"Il Covid-19, più che creare una situazione nuova, ha rivelato l'esistente"
L’intervento di Grammenos Mastrojeni, segretario generale aggiunto dell'Unione per il Mediterraneo, alla 42esima Edizione del Meeting di Rimini, dal titolo "Il coraggio di dire ‘Io'".
[Guarda il video dell'intervento]
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