Per molti libri di storia il colonialismo è finito nella seconda metà del
secolo scorso nei decenni successivi alla Seconda guerra mondiale.
Ma lo sfruttamento dei Paesi del terzo mondo non è per nulla finito, anzi
si è trasformato in qualcosa di persino più odioso, devastante e ipocrita.
Un prosciugamento di risorse compiuto da governi, multinazionali e organismi
internazionali con un flusso di ricchezze in materie prime preziose verso
il ricco e “democratico” Primo mondo che in cambio restituisce le sue scorie
velenose e armi.
Ma la nuova forma di colonialismo è anche “individuale” e vissuta dai
3 milioni di “turisti sessuali” che ogni anno (dati dell'Organizzazione mondiale
del turismo) viaggiano verso il terzo mondo a caccia di “carne fresca”.
Un tempo erano le navi negriere che trasportavano gli schiavi, ora dagli stessi Paesi si fugge a proprie spese e proprio rischio per diventare nuovi schiavi a casa nostra.
Silvestro Montanaro ci parlerà delle troppe bugie sull'Africa, sulle ragioni e le tragedie delll'immigrazione africana che tanto spaventa l'Europa attraverso la storia di Thomas Sankara, il giovane presidente del Burkina Faso che voleva cambiare il suo paese e il mondo e venne ucciso per le sue idee e la sua onestà.