Gli slogan della rivolta o rivoluzione, che si traducono in arabo con lo stesso termine “thawra” denunciavano le condizioni di vita, l’ingiustizia sociale, la corruzione e la dittatura e chiedevano dignità, non soltanto dentro l’ordine interno, ma anche nei rapporti con l’Occidente e con Israele.
Con una partecipazione massiccia di giovani e di donne, i movimenti comprendevano tutte le categorie sociali, senza una particolare presenza di partiti politici, né di figure carismatiche emergenti, senza un’apparente ideologia politica o politico-religiosa. Le rivendicazioni erano concentrate sul cambiamento drastico della forma del regime politico e sull’urgente riforma del quadro socio-economico.