Bentrovati. I cambiamenti climatici generano rischi crescenti per la salute umana, spiega
Maddalena Binda nel focus della settimana. Dagli effetti delle ondate di calore all’aumento dei casi di malnutrizione, dalle morti premature legate all’inquinamento atmosferico fino alla minaccia di nuove malattie. La questione climatica spinge le nuove generazioni a guardare al futuro con paura: non è un caso che il termine “ecoansia” sia entrato nel dibattito pubblico.
Nella nuova puntata della rubrica video
C’è futuro e futuro,
Antonio Navarra, presidente della Fondazione Cmcc, analizza perché la transizione energetica va governata e non subita: il rischio altrimenti è quello di pagare costi sociali troppo alti.
Flavio Natale recensisce “
Moltiplicare i futuri possibili. Teorie, prassi e finzioni”, libro curato da Alberto Robiati sulla necessità di stimolare visioni e proiezioni sul lungo periodo.
Poi:
la formazione culturale e professionale nell’approfondimento di
Remo Lucchi, presidente dell’Advisor board di Eumetra;
le teorie dei pronatalisti, che con il supporto dei colossi della Silicon Valley si propongono di invertire il crollo della fertilità nei Paesi più sviluppati; i
divari retributivi tra manager e lavoratori denunciati in un rapporto di Oxfam France.
Due aggiornamenti dai blog:
Luca Poma, professore di Reputation management alla Lumsa di Roma, analizza cosa si sta muovendo a livello istituzionale in Europa (e in Italia)
sul fronte del greenwashing;
Karoline Rörig intervista Enrico Giovannini sulle prospettive dello sviluppo sostenibile in Italia e Germania. Qui, invece,
il nuovo appuntamento settimanale del direttore scientifico dell’ASviS su
Radio Radicale.
E come al solito, gli
appuntamenti dei prossimi giorni e i nostri
Viaggi nel futuro.
Buona lettura.
a cura di Andrea De Tommasi