Un
intervento di
Donato Speroni prende spunto dal recente evento italo-tedesco sullo sviluppo sostenibile al Festival ASviS per sottolineare, in un’epoca di crisi senza precedenti, l’importanza di favorire processi di partecipazione della società civile. Rimaniamo nell’ambito del Festival, perché durante l’
incontro del Gruppo di lavoro 7-13 il ministro
Enrico Giovannini si è soffermato, tra l’altro, sulla necessità di coniugare lo sviluppo delle energie rinnovabili e la tutela del paesaggio. Nella nuova
puntata di
C’è futuro e futuro, brevi video su temi di ampia prospettiva,
Gianfranco Bologna, presidente onorario della Comunità scientifica del Wwf Italia, ci mette in guardia da una traiettoria molto pericolosa per il futuro dell’umanità, quella di una crescita illimitata in un mondo dai chiari limiti bio-geofisici. Sul sito trovate anche la mappa dei 425 progetti di combustibili fossili, detti anche “
Carbon bombs”, che minacciano di allontanarci dagli obiettivi di Parigi sul clima; il ruolo delle
biotecnologie per migliorare la qualità della vita; la
cultura scientifico-umanistica vista da ieri. Infine, vi ricordiamo che domani alle 14
Giuliano Amato sarà ospite di una nuova
puntata di Voci sul futuro, i forum organizzati da Ansa e ASviS sul mondo che verrà, che potrete seguire in streaming su FUTURAnetwork.
a cura di Andrea De Tommasi