Che cosa accadrà al mondo delle assicurazioni nei prossimi dieci o vent’anni? Risponde a questa domanda il nostro
focus della settimana. Il settore si trova ad affrontare numerose sfide, tra cui la necessità di tenere il passo dello sviluppo tecnologico, gestire rischi di cybersicurezza crescenti e adattarsi alle mutevoli aspettative dei clienti, partendo dalla progettazione di ecosistemi di servizi legati alla salute, alla mobilità e al digitale. C’è poi la grande questione dei cambiamenti climatici, un ambito in cui molte grandi compagnie procedono troppo lentamente. A proposito di clima, sempre più Paesi sono interessati dalle cause giudiziarie intentate dai cittadini per motivi legati all’ambiente,
come ci racconta qui Sofia Petrarca.
Per i brevi video di
C’è futuro e futuro,
Enrico Sassoon, direttore di
Harvard business review Italia, analizza le ambizioni e le sfide economiche dell’India. Negli ultimi anni il Pil del Paese è cresciuto del 7%, la disoccupazione è inferiore al 10%, il debito pubblico basso e l’avanzamento tecnologico in continuo aumento. Ma pesano le disuguaglianze sociali e le tensioni tra gruppi religiosi.
Proseguiamo con le
dieci tecnologie emergenti che, secondo centinaia di esperti mondiali, hanno caratterizzato l’anno in corso. Tra queste, ci spiega
Flavio Natale, anche la comunicazione a banda larga tramite Haps, stazioni di piattaforma ad alta quota che si candidano come alternativa ai sistemi terrestri.
Maddalena Binda dà conto del nuovo World population prospects delle Nazioni unite, che restituisce il quadro di una popolazione mondiale a due velocità: cresce in alcune zone del mondo, diminuisce drasticamente in altre.
Nuovo post dal blog del Giornale della Protezione civile, con
Claudia Balbi che ci parla del primo avatar che risponde al 112 con la Lingua italiana dei segni. Nella rubrica
Scegliere il futuro,
Enrico Giovannini, direttore scientifico dell’ASviS, commenta favorevolmente l'ipotesi di una tassa minima globale sui miliardari avanzata dal Brasile, presidente di turno del G20.
Chiudiamo, al solito, con i
Viaggi nel futuro, in cui vi raccontiamo di una startup che produce burro usando (quasi) solo CO2 e acqua.
Buona lettura.
a cura di Andrea De Tommasi
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