Una questione soprattutto morale
di Gigi Borgiani, direttore Auxilium e coordinatore Tavolo Giustizia e Solidarietà
Anche a Genova come in tutte le città italiane inizia in questi giorni il Festival dello Sviluppo Sostenibile che ha lo scopo di far crescere nella società italiana, nei cittadini, nei soggetti economici e nelle istituzioni la consapevolezza dell’importanza dell’Agenda 2030dell’ONU e di contribuire a realizzare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
Si tratta di una occasione importante per approfondire i temi dell’Agenda e per rispondere consapevolmente e responsabilmente all’invito di Papa Francesco che, nella Laudato si’, ci chiama a prenderci cura della casa comune. Un impegno che riguarda tutti.
È urgente favorire lo sviluppo di una cultura della sostenibilità a tutti i livelli, orientando a tale scopo i modelli di produzione e di consumo verso nuovi stili di vita. Non è solo questione ambientale, ma economica e soprattutto morale. Perché solo cambiando l’uomo, migliorando non solo le condizioni di vita ma favorendo una società che dialoga, che costruisce, che cammina insieme, è possibile pensare ad un presente e ad un futuro per tutti. Per i credenti è una questione di coerenza. Vivere il dono della fede in un mondo sostenibile a partire da una città aperta, inclusiva, umana significa offrire a chi abita con noi, vicino a noi la possibilità di recuperare quella dimensione interiore che dà senso alla vita e che avvicina, attraverso il creato e le creature, al Dio che salva.
continua a leggere...
|