EMERGENZA PROFUGHI: Documento approvato dal Consiglio Direttivo di Anci Liguria in data 07.05.2015
12.05.2015 16:01
DOCUMENTO ELABORATO DALLA COMMISSIONE IMMIGRAZIONE ED EMERGENZA PROFUGHI DI ANCI LIGURIA
PREMESSA
Perdura la situazione di emergenza profughi causata da continui e ingenti sbarchi di flussi non programmati di persone immigrate.
Il Governo Italiano non ha opportunamente dichiarato lo stato di emergenza, trattandosi di fenomeno ingente ma comunque inferiore ai flussi di altri Stati Europei ed essendo evidente, non appena si osservino con il giusto distacco le dinamiche geopolitiche, le strutture demografiche ed i bisogni sociali ed economici dei Paesi coinvolti, che il trend attuale è destinato a durare per decenni e nessuna azione repressiva o di respingimento potrà fermarlo.
Con l’interruzione del programma Mare Nostrum e l’attivazione del più restrittivo e limitato programma Europeo Triton, da luglio 2014 il Governo ha cominciato a investire risorse per far fronte alla situazione attraverso le seguenti azioni:
Aumento del numero delle commissioni per il riconoscimento dello status di rifugiato ( anche a Genova ne partirà una a breve, ad integrazione di quella di Torino, di cui sarà sottosezione) e conseguente riduzione dei tempi di permanenza nella prima accoglienza gestita dalla Prefettura;
Aumento dei posti SPRAR: da 3000 posti presenti nel 2013 a 20.596 attualmente finanziati in Italia;
Aumento dei posti di prima accoglienza gestiti dalle Prefetture ( circa 37 000 attivati in Italia).
Non sempre il coordinamento tra Prefetture, Regione, Comuni ed Enti del Terzo Settore si è rivelato pienamente funzionale ed anche questo contribuisce a rendere spesso critica per i Comuni la gestione della fase emergenziale.
https://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2015-05-07/emergenza-sbarchi-viminale-quasi-34mila-arrivi-finora-35percento-2014-133255.shtml?uuid=AB0bR5bD