Disuguaglianze e paradossi: “Povertà, sfruttamento e abusi sugli scaffali dei nostri supermercati"
Un nuovo rapporto diffuso oggi denuncia i crescenti squilibri e le condizioni di sfruttamento nelle filiere dei supermercati a livello globale: meno del 5% del prezzo di vendita ripaga il lavoro di chi produce il cibo, fino al 50% va alla grande distribuzione. In Italia, sono ancora centinaia di migliaia le donne e i lavoratori stranieri in agricoltura, vittime di sfruttamento e caporalato, abusi e salari da fame, lungo le filiere che portano frutta e verdura nei principali supermercati italiani e europei. Insomma, milioni di donne e di uomini che ogni giorno lavorano in tutto il mondo e in Italia per portare il cibo sulle nostre tavole sono intrappolati nel circolo vizioso della povertà, vittime spesso di condizioni di lavoro disumane, a dispetto dei profitti multimiliardari generati dall'industria alimentare.