Decreto Sicurezza, beni confiscati: il Parlamento faccia un passo indietro
«La vendita ai privati è un errore grave», sottolinea Davide Pati, membro della presidenza Nazionale di Libera, «bisogna correggere la legge, il rischio è che i mafiosi riacquistino i propri beni». L’intervista
Oggi Libera insieme ad Arci, Acli, Legambiente, Cigl, Cisl, Uil e Anpi, ha dato vita ad un presidio a Roma, in piazza Santi Apostoli, per contestare il testo del Decreto Sicurezza. In particolare per le associazioni è molto grave l’introduzione della vendita dei beni confiscati, anche alla mafia, contenuta nel testo che si appresta ad essere approvato domani con la fiducia. L’intervista a Davide Pati, membro della presidenza Nazionale di Libera.