Come funzionano i rimpatri e cos’è emerso in due anni di controlli
Nel 2015 i rimpatri di cittadini stranieri espulsi perché secondo la legge erano in Italia irregolarmente sono stati 5.505. Nel 2018 – fino al 31 ottobre – sono stati 5.306, circa 530 persone al mese.
Nonostante un investimento cospicuo del governo italiano in questo tipo di procedure e l’intenzione più volte annunciata d’incrementarle, il numero delle persone rimpatriate rimane piuttosto basso e in diminuzione rispetto agli anni precedenti.
I motivi sono diversi e riguardano i costi delle operazioni e la mancanza di accordi bilaterali di riammissione con i paesi di origine, se si fa eccezione di alcuni come la Tunisia, il Marocco, la Nigeria.
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