Bentrovati. Cosa c’è alla radice del moderno consumismo? E sta davvero cambiando il modo in cui ci comportiamo e cosa acquistiamo?
Giuliana Coccia analizza nel
focus le nuove forme di consumo che guardano a stili di vita più sostenibili: “Stiamo assistendo” – è la sua analisi – “alla nascita del cittadino leggero, un nuovo tipo di consumatore, che cerca di utilizzare i beni come servizio, piuttosto che possederli”.
I ministri dell’Ambiente riuniti a Sapporo, in Giappone, non sono riusciti a concordare nuove scadenze per una più rapida eliminazione dei combustibili fossili
. Qualche indicazione positiva, però, è arrivata sull’energia solare e l’eolico offshore.
Ce ne parla Flavio Natale.
Restiamo in tema di obiettivi climatici ma ci spostiamo in Germania, dove nei giorni scorsi sono stati spenti gli ultimi tre reattori nucleari rimasti attivi nel Paese. In
questa intervista rilasciata a
Karoline Rörig, la sottosegretaria Franziska Branter spiega le mosse strategiche del governo tedesco in materia di diversificazione energetica e cooperazione commerciale.
Altri due aggiornamenti dai blog. Su “Next Generation Schools”, a cura del
Gruppo di lavoro dell’ASviS sul Goal 4, andiamo alla scoperta dei
quattro Future learning lab italiani, un’iniziativa di Indire per accompagnare i docenti attraverso percorsi di formazione. Su “Donne e futuro”
Annamaria Vicini passa in rassegna le esperienze più interessanti in tema di
academy aziendali.
Nella nuova puntata di
C’è futuro e futuro,
Mara Di Berardo, co-chair del Millennium Project Italia, ci parla di alcuni degli argomenti affrontati nel recente World Futures Day, tra cui i problemi legati alla privacy e alla disinformazione, la manipolazione delle elezioni, le next technologies applicate alla produzione alimentare, la geoingegneria solare e le terapie anti-età.
Questa settimana diamo anche notizia del
programma del prossimo
Festival dello sviluppo sostenibile promosso dall’ASviS, che quest’anno si svolge attorno a un tema che ci è particolarmente vicino: “La sostenibilità tiene acceso il futuro”. Il Festival si terrà dall’8 al 24 maggio in tutta Italia e anche FUTURAnetwork parteciperà con proprie iniziative.
E poi: i
tre scenari per il futuro disegnati dai giovani dell’Unicef; il podcast di
Enrico Giovannini su
Radio Radicale, dedicato all’
aiuto pubblico allo sviluppo e ai flussi migratori; i nostri
Viaggi nel futuro e l’
Agenda con i prossimi appuntamenti.
Buona lettura.
a cura di Andrea De Tommasi