Che si voti nel 2022 o nel 2023, è comunque necessario che le forze politiche esprimano la loro visione sulle sfide poste dalla demografia, che ci preannuncia un’Italia del 2050 potenzialmente diversa dall’attuale.
di Donato Speroni
Il rapporto dell’Ocse sul futuro dei sistemi pensionistici toglie il velo su uno dei tabù della politica italiana. È ragionevole aspettarsi che un giovane che comincia oggi a lavorare, considerando l’allungamento della vita media, andrà in pensione a 71 anni. Attenzione, questa non è una congiura internazionale contro quota 100 o 102, o che dir si voglia. È una prospettiva che riguarda il Paese nei futuri anni ’70, quando chi si affaccia oggi al mondo del lavoro dovrà riscuotere la sua prima pensione. Ma è anche un messaggio chiaro fin da subito: il sistema previdenziale deve seguire l’evoluzione della vita media, pur tenendo conto dei lavori usuranti.
Per Alberto Brambilla, presidente del Centro studi itinerari previdenziali e uno dei maggiori esperti di regimi pensionistici, non c’è da meravigliarsi. Come ha spiegato a Rai Radio uno:
L’Italia ha una aspettativa di vita tra le più elevate a livello mondiale. Oggi più del 50% delle pensioni durano per più di 28 anni. È evidente che dovremo continuare a far sì che l’età di pensionamento sia correlata all’aspettativa di vita. Bisogna finalmente mettere mano all’organizzazione del lavoro. Non si può pretendere che un sessantenne vado su un ponteggio, ma deve fare dei lavori che sono consoni alla sua età.
Può anche darsi che tra cinquant’anni sui ponteggi saliranno solo i robot, ma è significativo che Brambilla, con un passato attivo nella Lega, ponga la questione con tanta chiarezza. Lo fa da studioso, con lo stesso rigore col quale Gian Carlo Blangiardo, presidente dell’Istat indicato in origine dai leghisti, con l’ultimo comunicato dell’Istituto di statistica rinnova l’allarme per i problemi creati all’Italia dal calo demografico. I numeri sono numeri, indipendentemente dalle simpatie politiche, e solo chi non vuole guardare oltre le prossime elezioni può far finta di ignorarli.
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