Africa in movimento: ultime notizie di rilievo

31.07.2024 11:07
 

La giunta al potere in Niger ha decretato il 26 luglio giorno festivo, per “commemorare, ogni anno, le azioni altamente patriottiche del popolo del Niger per l’affermazione della sua sovranità e indipendenza”.

 

Almeno 800.000 persone sono ancora bloccate a El Fasher nel Darfur, senza cibo, acqua o assistenza medica sufficienti. A lanciare l’allarme è l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).

 

Il movimento GenZ che ha infiammato le strade del Kenya non ha espresso finora un vero leader capace di guidare la moltitudine di giovani che contestano le scelte del presidente Ruto e chiedono una svolta politica.

 

Il settore dei servizi di sicurezza e difesa ha registrato una significativa espansione negli ultimi decenni, in particolare nel mercato africano. Tra le aziende particolarmente attive in Africa spiccano quelle russe e cinesi.

 

Alle Olimpiadi, inaugurate nei giorni scorsi a Parigi, gli atleti africani potranno essere tra i principali protagonisti. Il continente è presente ai Giochi nella maggior parte delle discipline.

 

Buone notizie dall’Unesco: il Comitato ha deciso di rimuovere il Parco Nazionale Niokolo-Koba, nel sud-est del Paese, dalla lista del Patrimonio mondiale in pericolo.

 

Spedizione nel sud dell’Angola alla scoperta dell’incredibile Ilha dos Tigres e del suo villaggio disabitato e spettrale. Un luogo enigmatico e ricco di storia.

 

Cina e Sierra Leone: una relazione complicata, fatta di grandi infatuazioni e bruschi risvegli. Il piccolo Paese sull’Atlantico rappresenta un unicum nei rapporti con Pechino.

 

Tra i vari ambiti in cui si è manifestato l’incontro tra modernità europea e società africane, uno dei più affascinanti è quello della salute.

 

Oggi praticamente inesistenti in questa vasta area desertica, o inglobati dalle popolazioni locali, i “discendenti del re Davide” hanno però giocato un ruolo di primo piano.

 

«Non siamo ancora liberi; abbiamo conquistato soltanto la facoltà di essere liberi. Con la libertà viene la responsabilità». Così parlava “Madiba” trent’anni fa.

 

In Mali e Niger la vita di milioni di persone dipende dal fiume Niger. Costretti a convivere con il terrore degli attacchi jihadisti e delle rappresaglie dei militari.

 

Lo scorso mese, più di 130 ministri ed esperti africani hanno adottato la Strategia Continentale sull’Intelligenza Artificiale, riconoscendo l’IA come catalizzatore per il progresso economico e sociale in Africa.

 

Amilcar Cabral è stato uno dei grandi leader africani del Novecento, protagonista della lotta anticoloniale per l’indipendenza della Guinea Bissau e di Capo Verde. Una figura che può tutt’oggi essere fonte di ispirazione.

 

Il calcio africano vanta giocatrici fuoriclasse e, finalmente, si sta levando un riconoscimento per il loro contributo. Tra le squadre femminili più potenti emergono il Ghana, la Nigeria e il Sudafrica.

 

Pelumi Nubi, 29 anni, è una content creator di origine nigeriana. Nei mesi scorsi ha attraversato da sola con la sua macchina diciassette paesi, inclusa la maggior parte dell’Africa occidentale.

 

L’omek houria è un’insalata tunisina a base di purea di carote e harissa: semplice da preparare e gustosa, può essere servita da sola o accompagnata da altri ingredienti.

 

Oggi vi facciamo conoscere la ricetta per preparare una variante “verde” della classica shakshuka nordafricana, tradizionalmente a base di uova cotte nella salsa di pomodoro.

 

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