Documentazione
Cari amici,
sono finalmente in italiano le linee-guida OSCE sulla protezione dei difensori dei diritti umani. Come ci fa notare Francesco Martone, che ringraziamo per la condivisione, si applicano anche all’interno dei Paesi europei. Italia inclusa quindi. Per seguire iniziative, attività e percorsi sul tema da parte della Rete In Difesa Di vi inoltriamo il riferimento del sito: www.indifesadi.org.
Un saluto, Nuove relazioni tra Italia e America Latina
newsletter di Fondazione Casa America con tutti gli interventi dell'incontro pubblico "Le nuove relazioni tra l'Italia e l'America Latina" tenutosi a Genova venerdì 29 gennaio presso il Salone di rappresentanza di Palazzo Tursi. L'incontro è stato organizzato in occasione della visita dell'onorevole Marina Sereni, vicepresidente della Camera dei Deputati.
Rete Italiana Disarmo
Alla Spezia 45 cittadini hanno presentato in Procura l’esposto della Rete Italia per il Disarmo per chiedere di indagare sulle forniture di bombe dall'Italia all’Arabia Saudita. Nei mesi scorsi anche dalla Spezia sono stati inviati munizionamenti alla coalizione sunnita che sta bombardando lo Yemen senza mandato internazionale La notizia di possibile reato, su cui si focalizza il documento presentato oggi in Procura alla Spezia, è relativa alla violazione dell'articolo 1 della legge 185/90 che vieta l'esportazione di armamenti verso paesi in stato di conflitto armato e che violano i diritti umani.
////////////////////////////////////////Chers Partenaires et Collègues,
Nous sommes heureux de vous informer que l'Organisation des Régions Unies (ORU Fogar) en collaboration avec le Programme des Nations Unies pour le développement (PNUD), a lancé un appel mondial pour les bonnes pratiques dans la gestion publique.
Le concours vise à promouvoir et à encourager le partage des bonnes pratiques qui ont été implémentées par les gouvernements régionaux et qui ont amélioré la qualité des services fournis aux citoyens. La première édition du Prix des Bonnes Pratiques Régionales s’adresse aux régions, aux provinces, aux états fédéraux et aux réseaux de gouvernements régionaux qui souhaitent contribuer fortement - localement et internationalement – à améliorer les services fournis aux citoyens.
Les meilleures pratiques peuvent être soumises en anglais, français et espagnol jusqu'au 15 Mars 2016. Les instructions pour participer au concours sont disponibles sur le site web d'ORU Fogar et ci-joint. Une équipe avec une trajectoire professionnelle et une crédibilité publique remarquable, composée de professionnels estimables du secteur académique, des entreprises, de la culture et de l'administration publique, sera chargée de sélectionner les finalistes et les gagnants de chaque catégorie parmi toutes les bonnes pratiques présentées.
Les meilleures pratiques, examinées et sélectionnées comme finalistes, seront présentées lors du VII Sommet Mondial des Gouvernements Régionaux (Rio de Janeiro, Brésil - 14/15 Avril 2016), publiées sur le site d’ORU Fogar et diffusées par les canaux des organisateurs et partenaires, afin d'en assurer une portée maximale et soutenir les gouvernements locaux et régionaux comme des acteurs clés du développement.
Nous encourageons tous les gouvernements intermédiaires à participer et à partager leurs meilleures pratiques !
Avec nos meilleures salutations,
Initiative ART du PNUD
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ART Initiative - Hub for territorial partnerships United Nations Development Programme, Brussels Office Rue Montoyer 14 Brussels, 1000 Belgium
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Informiamo sull" appello a tutti i docenti e studenti universitari italiani perchè esprimano pubblicamente
solidarietà e sostegno ai docenti universitari turchi
"La stato turco ha condannato, nei fatti, i cittadini di Sur, Silvan, Nusaybin, Cizre, Silopi e di molte altre città e villaggi nelle provincie Curde alla fame, mediante l'uso del coprifuoco in vigore da settimane. Lo stato turco ha attaccato questi insediamenti con armi pesanti e equipaggiamenti usati solo in tempo di guerra. Come risultato, sono stati violati il diritto alla vita, alla libertà, alla sicurezza e, in particolare, la proibizione della tortura e l'assistenza ai feriti, tutelati dalla costituzione e dalle convenzioni internazionali. Questo massacro deliberato e pianificato è una seria violazione delle leggi turche e dei trattati internazionali a cui la Turchia aderisce. Queste azioni sono una seria violazione del diritto internazionale. Noi chiediamo alla stato di interrompere questo massacro deliberato e la deportazione della popolazione Curda e degli altri abitanti della regione. Chiediamo anche allo stato di sospendere il coprifuoco, punire i responsabili di violazioni dei diritti umani e di risarcire tutti quei cittadini che hanno subito danni materiali e psicologici. Per questa ragione chiediamo osservatori indipendenti nazionali e internazionali che abbiano accesso alla regione e ai quali sia concesso di verificare e riferire gli eventi. Chiediamo al governo di preparare le condizioni per l'apertura di un negoziato e la creazione di una road map che conduca ad una pace duratura che tenga in considerazione le richieste del movimento politico Curdo. Chiediamo l'inclusione come osservatori indipendenti in questi negoziati di ampi settori della società. Dichiariamo anche la nostra volontà ad essere in prima persona osservatori volontari. Noi ci opponiamo alla soppressione di ogni tipo di opposizione. Come accademici e ricercatori che lavorano in Turchia dichiariamo che non saremo spettatori di questo massacro rimanendo in silenzio e chiediamo l'immediata fine delle violenze esercitate dallo stato. Continueremo a rivolgerci ai partiti politici, al parlamento e all'opinione pubblica internazionale finché le nostre richieste non saranno accolte."
Si inoltra il "Rapporto sull’accoglienza di migranti e rifugiati in
Italia" a cura del gruppo di studio sul sistema dell'accoglienza presso
il Ministero dell'Interno, aggiornato a ottobre 2015, nel caso in cui
potesse essere d'interesse un approfondimento sull'argomento.
In allegato trovate il numero di luglio della E-newsletter “Cittadini d’Europa” del Centro Europe Direct del Comune di Genova, realizzata dal Centro in Europa.
Nella rubrica Il Comune di Genova in Europa troverete gli articoli “La settimana internazionale a Genova” diGianluca Saba, “Al via il programma UE Interreg Med” di Carlotta Gualco e “Dai docks di Marsiglia ai nuovi Med” di Valeria Magliano e Selena Candia ; nella sezione Dall’Ufficio di Milano della CE “Nuove forme per la protezione dei dati”, e “Piano Juncker: arriva il si del Parlamento europeo” di Francesco Laera e Dominika Sabova.
A pagina 10 “Roaming all’interno dell’UE? Addio!”.
Newsletter CIED luglio 2015.pdf (1007548)
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APPROVATO IL POR FESR - REGIONE LIGURIA 2014 - 2020
RETE LIGURE PER LA PROMOZIONE E LO SVILUPPO
DI RELAZIONI E DI PARTNERSHIP INTERNAZIONALI
Incontro Pubblico
L'attività internazionale della Liguria e i Fondi Europei 2014 - 2020
Giovedì 13 Novembre 2014
Genova, Sala Riunioni - Fondazione Carige - Via Chiossone 10
· Ore 9:15 Saluti: Onofrio Contu - Segretario Generale – Fondazione Carige
· Ore 9:20 Introduzione ai lavori della giornata: Giorgio Pagano - Rappresentante della Rete Ligure per la promozione e lo sviluppo delle relazioni e delle partnerships internazionali
· Ore 9:30 Panel 1 – L’internazionalizzazione delle imprese
Intervengono:
Gabriella Drago - Direttore del Dipartimento Sviluppo economico della Regione Liguria
Emilio Ciarlo - Consulente del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Raffaella Buzzone – Responsabile della rete EEN-Alps Liguria – Unioncamere Liguria
Alessandro Pittaluga - Rappresentante di Liguria International
· Ore 10:30 Domande dal pubblico e risposte dei relatori
· Ore 11:15 Conclusioni: Angelo Matellini in rappresentanza della Rete Ligure
· Ore 11:30 Panel 2 – La Cooperazione Territoriale
Intervengono:
Laura Canale - Dirigente del Settore Affari Comunitari e Relazioni Inter.li della Regione Liguria
Andrea Stocchiero - Coordinatore Ricerche CeSPI e Policy Officer Focsiv
Alessandro Pollio - Assessore alle Politiche comunitarie del Comune della Spezia
· Ore 12:30 Domande dal pubblico e risposte dei relatori
· Ore 13:15 Conclusioni: Gianfranco Ortu e Giuseppe Pacini in rappresentanza della Rete Ligure
· Ore 13:30 Light Lunch a cura del Coordinamento Ligure Donne Latinoamericane
· Ore 14:30 Panel 3 – La Cooperazione Internazionale per lo sviluppo
Intervengono:
Marcello Carli - Dirigente del Servizio Cooperazione internazionale della Regione Liguria
Emilio Ciarlo - Consulente del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale
Andrea Stocchiero - Coordinatore Ricerche CeSPI e Policy Officer Focsiv
Paolo Dieci - Presidente di Link 2007 Cooperazione in rete
· Ore 16:00 Domande dal pubblico e risposte dei relatori
· Ore 17:15 Conclusioni: Francesca Dagnino e Ruggero Tozzo in rappresentanza della Rete Ligure
· Ore 17:30 Conclusioni dei lavori della giornata:
Giorgio Pagano e Sergio Schintu - Presidente e Segretario della Rete Ligure
Parteciperà a tutti e tre i panels il prof. Michele Piana - Prorettore alle relazioni internazionali dell’Università di Genova
Convegno 13 nov 14 Dssa Drago G.odp (198095)
Coop Svil e int imprese Unioncamere Liguria.pdf (1020623)
Coop territoriale - Cespi.ppt (693760)
Intervento Emilio Ciardo MAECI.doc (26112)
coop int fondi eu imprese e internaz territoriale Focsiv.ppt (1134080)
Convegno 13 nov 14 Dieci P.odt (32156)
Intervento liguria International.pdf (22943)
Linee Guida 2014 - 2016
Le Potenzialita' dell'economia sociale per lo sviluppo locale in Africa:
Un Report esplorativo
This exploratory study provides an overview of the Social Economy in Africa and its potential for local development, focusing in particular on specific types of social economy organisations in four African countries: farmer-based-organisations in Ghana, agricultural co-operatives in Morocco, and a variety of community-based organisations in Ethiopia and Kenya.
https://www.cosv.org/wp-content/uploads/2014/07/EXPO-DEVE_ET2014433787_EN.pdf
QUARTO SUMMIT - UNIONE EUROPEA - AFRICA
BRUXELLES 2 E 3 APRILE 2014
JANUAFORUM
"La minaccia alla sicurezza alimentare,
tra consumo del suolo e accaparramento delle terre"
Convegno: Reti territoriali, partenariati e buone pratiche di cooperazione degli Enti locali
.med n.4 : moda , imprenditoria femminile , Expo 2015 e Paesi Arabiper uno sviluppo economico del Mediterraneo , Finanza islamica
In tutte le sedi consolari, camere di commercio, istituzioni arabe in Italia e italiane nei paesi arabi, esce il quarto numero di .med , il magazine dedicato allo sviluppo sostenibile nel Mediterraneo.
In questo numero:
Per produrre una normale t-shirt servono 2.700 litri d’acqua e la coltivazione del cotone oggi rappresenta il 25% dell’inquinamento causato dai pesticidi nel mondo. Le grandi firme stanno cercando di adeguarsi agli interessi dei consumatori, che chiedono rispetto almeno per la propria salute.
Una campagna lanciata da Greenpeace (thefashionduel.com ) ha permesso di scoprire con questionari mirati inviati alle grandi case produttrici che ad oggi solo Valentino Fashion Group si è impegnato a seguire politiche di acquisto e produzione a deforestazione zero e scarichi zero. Le altre 14 firme prese in esame hanno solo parzialmente allineato la loro produzione al rispetto della natura, fino ad arrivare ad un bollino nero assegnato a Ferretti, Chanel, D&G, Hermes, Prada e Trussardi. Tra le marche “popolari” va dato credito agli sforzi effettuati da H&M sul controllo dei propri prodotti e dei materiali tessili utilizzati. Gli allevamenti per la pelle contribuiscono in modo massiccio alla deforestazione, l’eccessivo uso di pesticidi e acqua per il tessile sono oggi fuori controllo e il packaging usa ancora troppi materiali non riciclabili. La moda ecosolidale è un settore di tendenza che si è sviluppato negli ultimi anni sia tra le grandi griffe che tra i piccoli brand. Si avvale di materiali di riciclo e prodotti naturali per garantire un basso impatto ambientale. Un prodotto ecosostenibile deve essere locale, essere durevole, essere costituito da materiali naturali e riciclabili e packaging ridotti all’essenziale. La GOTS (Global Organic Textile Standard) definisce come un determinato prodotto tessile può essere identificato come biologico, attribuendone un marchio di qualità. Esistono alternative? Il cotone, se coltivato biologicamente, non richiede l’intervento di insetticidi, attirando insetti nemici degli ospiti indesiderati. La canapa è un altro tessuto biologico, ottenuto da fusti di piante di Cannabis sativa, che si sta via via riaffermando dopo anni di pesante proibizionismo. La sua coltivazione non richiede né un grande quantitativo d’acqua né l’uso di insetticidi. Dalle sue fibre si possono ricavare tessuti, olii cosmetici e carta per il packaging. Ancora, la juta, ricavata dalle piante del genere Corchorus, è considerata la seconda fibra più usata dopo in cotone ed è al cento per cento riciclabile e biodegradabile. In molti casi può essere usata al posto della pelle per borse e cinture. Altre colture che creano vantaggi per ambiente sono il bambù e l’ortica. Un vero cambiamento può essere sostenuto solo attraverso l’istituzione di un approccio sinergico che comporti l’introduzione di regole, il miglioramento degli standard di settore e il radicale cambiamento nella coscienza dei consumatori.
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SOLIDARIETA' - ORA LA LIGURIA SI RIMETTE IN GIOCO
ARTICOLO DI GIORGIO PAGANO
SU REPUBBLICA - IL LAVORO - GIOVEDI' 21 NOVEMBRE 2013
A Genova, prima il congresso del Consorzio Spera su 'Solidarietà Italiana in Africa, Volontariato e Imprese', poi il convegno di Regione e Januaforum su 'La Liguria e le prospettive italiane della Cooperazione allo sviluppo' hanno aperto una fase nuova dell'impegno internazionale della nostra regione. E' vero che nei momenti di crisi si tende a 'chiudere la porta di casa', ma è vero anche, come hanno dimostrato la partecipazione e i contributi di tanti rappresentanti di istituzioni, associazioni, ong, imprese, in entrambi gli appuntamenti, che la la Liguria non rinuncia alla sua proiezione globale, e comprende che dal rafforzamento della sua capacità di solidarietà può arrivare perfino un pezzo della soluzione della sua crisi.
A MILANO SI PARLA DEL E SI ATTUA IL
COSVILUPPO
.med è promotore di una visita di scambio tra rappresentanti delle istituzioni e degli imprenditori milanesi e le loro controparti nelle regioni marocchine in forte crescita economica.
La visita è organizzata da un network rappresentato da .med, COSV, PROMOS, ISPRAMED, Unione Artigiani di Milano Monza e Brianza, ISMU, Ministero della Comunità Marocchina Residente all'Estero, Centro Regionale per gli Investimenti della regione Tadla Azilal, Fondazione Creazione d'Impresa della Banca Popolare del Marocco, l'associazione Anessic, il Contratto di Rete IRIDE e l'Associazione Famiglia dell'Emigrato, all'interno di un progetto di Co-sviluppo finanziato dal Comune di Milano.
Una collaborazione reale e concreta tra enti, persone, imprese e istituzioni italiane e marocchine per rafforzare il coordinamento rispetto alle possibilità offerte dal Marocco e dalla Milano di Expo2015 per lo sviluppo di impresa in chiave sostenibile e collaborativa.
La visita di scambio e messa in rete organizzata tra dal 19 al 22 novembre 2013 ha come obiettivo rafforzare le relazioni tra gli enti che si occupano di cooperazione economica tra Lombardia e Marocco, ufficializzando l'impegno degli attori coinvolti tramite un rapporto diretto tra istituzioni ed enti finanziatori nei due paesi, offrendo una opportunità di incontro tra consorzi di imprenditori e artigiani e condividendo le opportunità per gli investimenti in Marocco offerte dal Governo centrale e dalle autorità locali nelle regioni di Casablanca, Tadla Azilal e Chaouia Wardigha.
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Evidentemente in Africa il dibattito sul dcentramento e lo sviluppo locale si fanno sempre più serrati ed attenti.
Con la speranza che questa proposta (Ottobre 2013) possa trovare un agevole percorso per giungere alla sua approvazione.
Draft African Charter on the Principles and Values of Decentralization.doc (117760)
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Mensile della Direzione Generale della Cooperazione allo Siluppo - "La Cooperazione Italiana Informa" Numero 3 - del 31/10/2013
https://www.cooperazioneallosviluppo.esteri.it/pdgcs/italiano/Pubblicazioni/notiziario.html
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Online foto, video e presentazione dei relatori di Port & Shipping Tech 2013
https://us4.campaign-archive2.com/?u=9f613a5a862f33da6b0ee9db8&id=2565c77b5a&e=1431c432ec
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Un interessantissimo e recente (settembre2013) rapporto sulla democrazia locale elaborato da Hunger Project, con sintetiche
Schede Paese
2013-state-of-participatory-democracy-english.pdf (2030105)
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Seminario sulla PCD - Policy Coherence for Development - Tavolo Interistituzionale della Cooperazione allo Sviluppo
Introduzione alla coerenza delle politiche per lo sviluppo - Sfide italiane, assetti e casi di studio
seminario PCD del 10 maggio - Esiti.doc (77312)
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Le indicazioni per un libro scritto da Nicola Bellini (Scuola di S.Anna) ed altri sulla cooperazione territoriale e la nuova possibile geografia dell'Europa.
libro nicola bellini.doc (23040)
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NOTA INVIATA DALL'ASSESSORE REGIONALE ALLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
D.SSA LORENA RAMBAUDI
IN DATA 29 APRILE 2013
A JANUAFORUM APS
IN RISPOSTA ALL'INVIO
DEL NOSTRO PROGRAMMA DI ATTIVITA' 2013 - 2014
Protocollo di Intesa tra Regione Toscana, Anci Toscana e Unione regionale province toscane: Consolidamento e sviluppo della collaborazione nel settore
della Cooperazione Internazionale
intesa RegToscana, Anci, Upi.pdf (92 kB)
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PROGRAMMA 2013 - 2014 DI JANUAFORUM
In data 25 Marzo 2013 si è svolta la prima assemblea ordinaria di Januaforum APS,
dal dibattito, che ha coinvolto i 29 soci,
è scaturito questo documento che affonta, in Liguria, i seguenti temi:
Il finanziamento della Cooperazione Internazionale, il funzionamento della Cooperazione Internazionale, la cultura delle relazioni internazionali
e il rapporto fra immigrazione e cooperazione internazionale.
ultima stesura programma 2.doc (42,5 kB)
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Sintesi del Tavolo Interistituzionale della Cooperazione allo Sviluppo del 07/11/2012.
Il successo del Forum di Milano non è da ascriversi soltanto alle presenze qualificate
e ai contenuti, ma all'aver imposto la Cooperazione Internazionale come un grande tema
dell'Agenza Nazionale...
Sintesi incontro tavolo interistituzionale 7 novembre per membri e oss-fin.rtf (33,9 kB)
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Il Forum Nazionale della Cooperazione Internazionale - Milano 1 e 2 ottobre 2012
Un instant book con alcuni degli interventi principali e con le interviste di protagonisti
della Cooperazione italiana
instantbook-coop-internazionale.pdf (682,5 kB)
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Il contributo di "Funzionari senza Frontiere" al Gruppo 3 - Cosa Fare? Eccellenze e Innovazione.
del Forum Nazionale sulla Cooperazione - 27/28 Settembre 2012 - Milano
contributo gruppo 3 Fsf 1.rtf (2,3 kB)
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ROMA. E’ stata presentata a Roma la ricerca “I migranti visti dai cittadini” condotta dall’Istat su un di 7.725 famiglie distribuite in 660 comuni italiani. Ecco il testo integrale
I migranti visti dai cittadini - 11_lug_2012 - Testo integrale.pdf (432,2 kB)
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Il Suq a Genova raccontato a Marco Aime su rivista 'Emergency',
la bellezza di questa esperienza
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Documento finale del convegno di Pontedera del 19/05/2012
su Migrazioni e sviluppo - Approcci, strategie e strumenti.
Pontedera Documento finale.rtf (4,2 kB)
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Le proposte della rete internazionale 'Città unite e Governi locali' su RIO + 20
presentate alle Nazioni Unite
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Intervento di Luciano Carrino, sulla necessità di una riforma dei modelli correnti di cooperazione, dove si indicano alcune linee di rinnovamento possibili. L'Italia potrebbe avere un ruolo attivo nel rendere più efficace e più coerente la cooperazione europea e globale con gli obiettivi del Millennio.
Contributo Carrino a incontro PD su cooperazione-1.doc (58,6 kB)
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INTERVENTO DEL DR. GARNAOUI TOUHAMI - AL CONVEGNO
"LIGURIA PORTA DEL MEDITERRANEO - SOSTENERE CON LA
COOPERAZIONE LE PRIMAVERE ARABE"
intervento Touhami conferenza 19 Aprile.rtf (37,3 kB)
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ELEMENTI PER UNA VISIONE CONDIVISA DELLA COOPERAZIONE
ALLO SVILUPPO ITALIANA
Visione condivisa sulla Cooperazione allo Sviluppo.rtf (33,5 kB)
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FORUM NAZIONALE DELLA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO 2012
NAPOLI, FIERA DEL LEVANTE 27-28 SETTEMBRE 2012
PROPOSTA PER LA DISCUSSIONE AL TAVOLO INTERISTITUZIONALE
Scheda_Forum_per_Tavolo_inter_fin_post.doc (8,4 kB)
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CHE COSA E' LA COOPERAZIONE DECENTRATA ALLO SVILUPPO?
cooperazione decentrata.doc (18,1 kB)
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AGGIORNAMENTO 2012 - CENSIMENTO SULLE ONG
CON SEDE OD OPERANTI IN REGIONE LIGURIA
CENSIMENTO COOPERAZIONE SVILUPPO ONG.pdf (59,7 kB)
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AGGIORNAMENTO 2012 - CENSIMENTO SULLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
CON SEDE OD OPERANTI IN REGIONE LIGURIA
CENSIMENTO COOPERAZIONE SVILUPPO associazioni volontariato.pdf (82,6 kB)